Cosa accomuna TMT International e Leonardo Da Vinci? TMT International si racconta ad ALIS Magazine: intervista di Alfredo Spinozzi, CEO di TMT, il più grande produttore italiano dei semirimorchi a piano mobile.
Di Nicolò Berghinz
Caro Alfredo, domanda semplice ma difficile: cosa significa oggi “fare impresa”?
Oggi “fare impresa” significa avere molta pazienza, saper affrontare le sfide del futuro ed essere capaci non solo di adattarsi ai cambiamenti ma anticiparli. Il panorama imprenditoriale è caratterizzato da un’enorme complessità, per cui nel 99% dei casi bisogna trovare una soluzione senza creare altri problemi.
Sintetizzi al massimo l’attività di TMT International per i lettori di Alis Magazine?
Siamo leader del mercato dei semirimorchi Moving floor con un’esperienza di oltre 50 anni nella costruzione dei veicoli cisternati, container e semirimorchi a pianale mobile. Ci definiamo Tanks & Trailers creators per la nostra capacità di creare il prodotto ideale e su misura a partire da zero.
Qual è il principale valore aggiunto di far parte della galassia ALIS?
Far parte di un grande network come ALIS significa non solo poter cogliere le opportunità commerciali ma soprattutto attivare uno scambio di idee, progetti comuni e collaborare per trovare le soluzioni innovative che possano migliorare il settore dei trasporti e della logistica.
Il più grande ostacolo che incontra oggi una azienda per crescere? E il più grande punto di forza già esistente?
Le difficoltà nel panorama imprenditoriale sono sempre esistite e sono sempre le stesse. Il vero ostacolo è quello di superare sé stessi perché chi fa l’impresa va oltre ogni difficoltà, affronta un percorso pieno di problematiche e trova le soluzioni per trasformarle in opportunità. La maggior parte degli imprenditori non avvia l’impresa per la voglia di farlo. Infatti, nove imprenditori su dieci hanno avuto successo proprio per il fatto di essere riusciti a cogliere un’occasione che gli si è presentata durante il percorso che stavano già facendo. Riescono, quindi, a trasformare la propria passione e l’esperienza in un’opportunità di business. Questi due pilastri sono il punto di forza di TMT International.
Se la tua società fosse un personaggio storico, chi sarebbe? Perché?
Ci piacerebbe paragonare la nostra azienda a Leonardo Da Vinci per un inesauribile spirito di invenzione. Ancora oggi alcune innovazioni hanno bisogno di tantissimo tempo per passare da un’idea valida e un prototipo funzionante ad essere accettate dal mercato. Un po’ come è successo a Leonardo Da Vinci, cioè tra pensare l’elicottero a costruirlo e infine a venderlo è passato tanto tempo. Oggi sicuramente questo lasso temporale è più ridotto perché la velocità dei cicli economici e dello scambio di informazioni è diversa.
TMT è riuscita a concepire tante invenzioni e renderle realtà, come il Container a pianale mobile, il vincitore del famoso premio Trailer Innovation Award 2023 o Scrigno Moving Floor ad apertura laterale totale. Quest’anno abbiamo presentato Scrigno Intermodale che è arrivato terzo nella categoria Body del Trailer Innovation Award 2025.
Proviamo a sognare: come immagini il vostro settore e la società nel 2050?
Speriamo in un futuro senza il teletrasporto in cui non si può fare a meno di semirimorchi, trasportatori e imprese logistiche. Sicuramente nel 2050 l’intero settore deve diventare più sostenibile sia dal punto di vista economico che ambientale. Una buona strada è appunto il trasporto intermodale che offre versatilità ed efficienza uniche.
Un ringraziamento speciale ad ALIS Magazine e a Nicolò Berghinz per la realizzazione dell’articolo.
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