Quando si osserva a ritroso la storia di successo di un’azienda è frequente individuare tra le competenze di chi quella crescita l’ha curata quella di scegliere i partner giusti. Non difetta certo questa capacità in Michele Arleo e Rosaria Guarini, titolari della Transar, azienda operante dal 2014 in Val d’Agri nell’ambito del trasporto degli scarti della lavorazione del petrolio. Nel 2019 arriva l’intuizione di movimentare una gamma ancora più ampia di materiale impiegando i piani mobili, e quando si entra in questo specifico settore che in fondo alla strada ci sia Monteprandone è pressoché inevitabile. ” La nostra attività – esordisce Michele Arleo- è sempre gravitata intorno al mondo dei pozzi che estraggono le materie prime in Val d’Agri, nel potentino. Subito prima della pandemia abbiamo voluto incrementare i nostri servizi e abbiamo deciso di investire per entrare nel mondo dei piani mobile. Abbiamo portato a termine i primi acquisti, scegliendo inizialmente alcuni veicoli usati per capire se potevano funzionare, soprattutto per il trasporto del CDR. Questo oggi è un settore trainante e siamo stati determinati nel portare avanti il progetto: grazie anche alla collaborazione con TMT Tanks & Trailers, leader nel settore dei piani mobili, abbiamo fatto centro”.
Oggi la Transar è una bella realtà da una settantina di impiegati. La flotta è articolata da 65 trattori e 100 semirimorchi, e tra questi 35 oggi sono pianali mobili. Michele Arleo spiega che ” la maggior parte dei loro piani mobili sono TMT: il prodotto è eccellente, ma bisogna ammettere che anche chi ce l’ha venduto sa come trattare i clienti. Sia da Alfredo Spinozzi, il titolare della TMT, che da Roberto Valente, il responsabile vendite sud che segue Transar qui in Basilicata. Sono persone presenti e scrupolose, e sanno mettere l’interlocutore in una posizione di agio, tra noi non intercorre un semplice rapporto cliente-fornitore, ma esiste una vera e propria relazione amichevole. Di più: si sono sempre dimostrati attivi nel proporci nuove soluzioni che potessero semplificare il nostro lavoro. Da ultimo, ma importantissimo per chi con i mezzi in panne deve fermare l’attività, la loro rete di officine per le manutenzioni è capillare e non ci siamo mai trovati in difficoltà”.
Anche l’altra campana risuona a festa. ” il valore del cliente- commenta infatti Roberto Valente, responsabile commerciale di TMT per il Sud Italia- è da leggere nei numeri e soprattutto nel tempo che l’azienda ha impiegato a raggiungerli. Seguo Michele e Rosaria da 4 anni, da quando sono entrato in TMT. Credo che siano soddisfatti di noi. Non lo affermo per presunzione, è che ne sono certo: non tanto perché acquistano e dopo aver utilizzato il prodotto tornano ad acquistare ancora, ma perché consigliano il nostro prodotto ad altre aziende”.
Quest’anno la Transar ha effettuato un ulteriore investimento e ha acquistato altri 10 piani mobili TMT. I nuovi TMT con i vantaggi in termini di efficienza assicurati dalla normativa Industria 4.0 stanno portando l’azienda a standard altissimi per fornire un servizio di qualità.
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