Con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale e rendere efficienti le operazioni logistiche e muovere il trasporto intermodale verso le soluzioni green, TMT International ha presentato una vera rivoluzione per il settore di trasporti. Il modello Green Moving Floor è un semirimorchio intermodale ad assale elettrico con batterie autonome. Progettato per tutte le tratte su strada-mare-ferrovia, è in grado di abbattere il principale ostacolo al trasporto combinato, ovvero la compatibilità del sistema di alimentazione tra il trattore e il semirimorchio.
Green Moving Floor: l'idea
Green Moving Floor rappresenta un’evoluzione del modello Conchiglia Intermodale. Il progetto deriva dai feedback forniti dai clienti negli anni che hanno evidenziato un’esigenza comune: avere una soluzione versatile sia nelle modalità di trasporto sia dal punto di vista dei materiali trasportabili ma allo stesso efficiente e sostenibile. Nasce così il modello dell’innovativo semirimorchio, con l’utilità del pianale mobile adatto a ogni tipo di carico, che possa favorire l’incremento del trasporto intermodale (strada/ferrovia/nave) e raggiungere un’autonomia durante le operazioni di carico e scarico con conseguente risparmio di carburante e riduzione delle emissioni di anidride carbonica.
L’idea è quella di integrare all’interno dell’assale centrale un generatore elettrico che consente di rigenerare elettricità in frenata inviandola alla power unit del semirimorchio. L’energia accumulata viene poi inviata al motore elettrico collegato ad una pompa oleodinamica che alimenta il sistema di movimentazione del pianale mobile. Questo garantisce un’autonomia fino a 4 ore nelle fasi di carico e scarico senza la necessità di ricorrere al trattore e la massima potenza fino a 20 kW continua.
Come TMT muove il trasporto intermodale verso le soluzioni green
A differenza degli altri veicoli presenti sul mercato, la vera innovazione del semirimorchio ad assale elettrico consiste nel fatto di combinare in un unico prodotto due principali benefici: trasporto intermodale e assale elettrico con delle ricadute positive per i clienti e per l’intero settore della logistica intermodale. Oltre ad offrire una versatilità di utilizzo che si traduce in una maggiore efficienza logistica, il semirimorchio non necessita più del trattore che lo alimenta per il carico e lo scarico della merce. Questo permette di superare la principale difficoltà tipica del trasporto intermodale, quella di garantire la compatibilità del sistema di alimentazione tra il trattore e il semirimorchio, rendendo il veicolo completamente autonomo nelle sue operazioni.
In base a recenti studi, il ricorso al trasporto combinato strada-mare-ferrovia porta alla riduzione dei costi operativi fino al 55% e delle emissioni fino al 75% rispetto alle modalità convenzionali. Con l’assale elettrico il risparmio extra arriva fino al 4-10%. Tra altri benefici per i clienti che utilizzano questa soluzione ci sono la riduzione delle corse a vuoto ed efficientamento logistico, risparmio di carburante e incremento della produttività soprattutto sulle linee non strutturate, quindi non continuative, dove è difficile assicurare la compatibilità dei sistemi di alimentazione tra il trattore e il semirimorchio.
Green Moving Floor: verso sostenibilità economica e ambientale
L’implementazione e la realizzazione del prototipo hanno richiesto più di un anno. Il progetto è stato possibile, grazie alle soluzioni innovative proposte da SAF insieme a Parker che hanno realizzato rispettivamente l’assale e il generatore elettrico. Negli ultimi due anni sono stati effettuati ampi test clienti del prototipo e nel contempo sono stati implementati componenti aggiornati sempre più avanzati, più pratici e più economici.
“Noi di TMT ci impegniamo a produrre semirimorchi compatibili con il trasporto intermodale, – racconta CEO di TMT International Alfredo Spinozzi. Consapevoli delle criticità che i clienti devono affrontare nella compatibilità dei sistemi di alimentazione tra trattore e semirimorchio, cerchiamo di aiutarli proponendo loro soluzioni più pratiche, più accessibili, più efficienti e meno costose, sia dal punto di vista economico che ambientale. Un esempio è dato dalla ricerca sulle batterie, che in futuro dovranno essere sempre più efficienti e sempre meno pesanti e costose”.
Un ringraziamento speciale a TTW.